Per deliziare oltre gli occhi anche la gola occorre fare un salto nel cuore del paese: qui c'è un rifugio goloso che offre il meglio della cucina trentina, sapientemente rielaborata senza che ne venga snaturata l’identità.
L’ambiente è incantevole, ricorda una baita, con tanto legno antico e luci soffuse. Se il servizio ai tavoli è molto asciutto ed essenziale, il valore delle pietanze è invece ricco e entusiasmante. Molto delicata è la trota affumicata, adorabili sono i salumi locali (moccetta di cinghiale, prosciutto di cervo affumicato, speck della val Rendena e lardo aromatizzato), l’immancabile polenta con farina di Storo è sontuosa.
Il palato esulta con i canederlotti alla lucanica, le penne al pesto di noci, asparago selvatico e radicchio dell’orso, le chicche di patate e ortiche. Si continua in gloria con lo stinco di suinetto arrosto, la guancetta di vitellone al Teroldego, le bracioline di cervo in salsa di erbe aromatiche, i bocconcini di capriolo in umido, la polenta di Storo con formaggio alla piastra e finferli.
Si chiude col botto, ovvero con il classico strudel ma soprattutto con la deliziosa torta alla ricotta, pan di Spagna e fragoline di bosco o con l’imperdibile tortino caldo di mele e noci.
Evviva!
Molveno (Tn)
Ristorante Speckstube El Filo
piazza Scuole, 3
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