Ha cent'anni ma non li dimostra.
Il rifugio albergo Carlo Porta, intitolato all'erede del noto poeta ambrosiano, è stato recentemente rovinato da un incendio. Ma, a parte l'impercettibile nota fumè che si percepisce nelle stanze, il rifugio e la sua cucina preservano il loro antico fascino.
Claudio ai fornelli propone una cucina dai sapori alpini e limitrofi. Come le crespelle di grano saraceno con taleggio e radicchio, gli gnocchetti tirolesi, il saporitissimo gulasch, l'arrosto primavera e l'immancabile polenta taragna. Sostanziosa la sbrisolona ripiena di ricotta e cioccolato, delicato il bonet alla nocciola.
Tutto buono. Assaggiare per credere.
http://www.rifugioporta.it/
Cercando il recapito telefonico del Novelli, mi sono imbattuta nel tuo blog! Mi piace molto....sembra una piccola guida culinaria! Complimenti! Anche io sono appassionata di cibo ed ho un blog...sono soprattutto dolci quelli che preparo!
RispondiEliminaA presto,
Eleonora
provato ieri sera!
RispondiEliminail costo non è basso (150€ per 5 primi, 5 secondi, 3 dolci, 1 bott vino della casa, 2 bott acqua) però l'atmosfera è molto bella - abbiamo mangiato nella sala, tutta di legno con camino acceso e vista bellissima. I piatti sono buoni, in particolare le lasagne ai porri e taleggio. Tra i prezzi e le porzioni un pò "milanesi" alla fine vale la pena di andare ma non me lo ricorderò come uno dei posti migliori che conosco ...
Antonio