venerdì 3 febbraio 2012

Salsa verde lombarda

L'origine territoriale della ricetta nessuno la conosce. Però a casa mia si prepara così. Risultato: indimenticabile.
Si inizia con il prezzemolo fresco, un paio di mazzetti sono sufficienti. Si elimina il gambo e li si lava accuratamente. L'asciugatura che segue deve essere lunga e maniacale: il prezzemolo lasciato steso una notte su un asciugapiatti è l'ideale.

Altro elemento fondamentale è lo sminuzzamento delle foglie. No al minipimer, sì alla mezzaluna. Così non viene stressato troppo il prezzemolo, che altrimenti finirebbe per perdere acqua rendendo la salsa amarognola.
Al prezzemolo tritato si aggiungono: un uovo sodo, un cucchiaio di capperi, 4 acciughe sott’olio, un po’ di mollica di pane imbevuta nell’aceto, tutti tritati. Si regola di sale e infine si amalgama la crema con olio extravergine.
Si ripone in un vasetto per 2/3 giorni, in modo che maturi, ovvero che ogni sapore si misceli perfettamente con gli altri e si esalti in un tutt'uno irresistibile.
Cosa buona e giusta è quella di mescolare ogni giorno la salsa, aggiungendo sempre un filo d’olio, sino a coprire tutta la salsa.

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