Sapori napoletani, veraci, proposti da un ingegnere, a Milano.
Non è la trama di un racconto demenzial-fantascientifico. È la storia di Pino Nesci che, deposta la laurea nel cassetto, emigra in Grecia per aprire un ristorante napoletano. Per poi tentare una nuova sfida (sicuramente vinta): quella di riproporre la sua cucina nella città della madonnina, senza snaturarla.
Grazie alla cura con cui vengono scelte le materie prime (mozzarella di bufala, olio e ricotta su tutte) si riescono a trasmettere con semplicità i gusti partenopei. Per un pasto non impegnativo, si può iniziare con vari taglieri di salumi e formaggi. Merita in particolare quello Delicato, con crudo di Parma e una superba ricotta bufalina.
Ci si concede poi molto volentieri una buona pizza, preparata alla napoletana. La pasta è ben lievitata, le dimensioni non sono gigantesche. Alta mezzo dito, ha il bordo (detto “cornicione”) croccante e spesso un paio di centimetri.
Chiusura in bellezza con i dessert. Non si sgarra dalla tradizione, che vuole babà, pastiera e un ottimo soufflè al cioccolato.
Il locale dentro è minuscolo e grazioso, curato e ospitale (non ci si lasci ingannare dall’aspetto esterno, piuttosto impersonale). Il conto non è salato ma ,ahimè, non è quello di Napoli. È adeguato al mercato milanese.
Pizzeria La Fermata
Via Procaccini, 7 - Tel. 023451596
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