venerdì 26 giugno 2015

Alla scoperta del "ruoto"

L'invenzione risale a sette millenni or sono. Dovremmo conoscerne ogni segreto e non stupirci più della sua esistenza. In effetti, la sua versione classica, coniugata al femminile non desta oramai scalpore.
E' la variante al maschile che non abbiamo conosciuto, testato, assaporato. Ecco signori: il ruoto.

Nel bel mezzo del cammin della mia vita l'ho incontrato e addentato.
Da Eatary, una sofisticata pizzeria napoletana nei pressi di quel corso Vercelli così chic.
Emerge fiero il legno, il nero lavagna e l'acciaio, in un grande spazio, che però non corre il rischio di ricordare la palestra delle scuole elementari.
Sullo sfondo due cupole, due forni che partoriscono pizze e, udite udite, sua maestà il ruoto.
Un circolo irregolare, ricorda una "c" i cui estremi, uniti, si stanno amando con passione. Pieno e cicciotto, ben dorato fuori, esplosivo dentro con scarola provola e olive. Impegnativo, intenso, mascolino.
Una novità antica, risale alla Napoli della fine Ottocento. Se il vecchio che ritorna è questo, beh, prego. Avanti, c'è posto.

Eatary
http://www.eatery.it
Via G.B. Soresina 4
Milano
02.4810.0806

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