Gabriele Corti e i suoi pani (fonte: ticinonotizie.it) |
E' azienda agricola, è agriturismo, è ristorante con cucina tipica e tradizionale del territorio senza mai essere banale, è bistrot dove mangiare alla carta e comprare direttamente le produzioni della cascina.
Poi? Trekking, spa, canoa, bici, cavalli, corsi aziendali, produzione di vino biologico, di birra (sempre bio), eccetera eccetera, il tutto in una cornice rurale, vera viva bella, tenuta ma non artefatta.
Non ci soffermiamo sulla produzione di salumi, né sulla rivendita di formaggi che provengono da aziende agricole della zona. Segnaliamo solo due elementi, nuovi, che ci hanno colpito.
Il primo è il pane alle noci e miele. Un pane consistente, tenace ma non gommoso. Diremmo rustico, se questo termine non fosse così abusato per coprire porcherie finto agro-artigianali. Prodotto dalla stessa cascina usa lievito madre e una miscela di farina di frumento e segale. E' ottimo, gusto pieno e intenso. Sa di pane e sa di noci, profumando di miele. Nutriente, molto nutriente.
Il secondo elemento è il distretto neorurale delle tre acque. Ovvero un gruppo di cinquanta piccole e medie (tutte coraggiose) aziende agricole del territorio che dal Ticino va al naviglio pavese, fino al canale Villoresi. La Caremma ne è diventata capofila. Obiettivo? "Favorire il permanere delle attività agricole nell’area metropolitana e supportare l’adozione dei principi dell’agricoltura sostenibile e della multifunzionalità, per coniugare una maggiore qualità ambientale, nuove opportunità di reddito per le imprese agricole e migliore qualità di vita per chiunque vive, lavora e si muove sul territorio".
Troppo ambizioso, si potrebbe obiettare. Per molti, ma non per il signor Caremma.
Cascina Caremma
Besate
www.caremma.com
la caremma non ha rivali, è il top in tutti gli aspetti
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