Abbiamo gustato discreti salumi con peperoni e cipolle sottaceto, le frittatine alle verdure, una buona polenta abbrustolita con funghi, il cotechino caldo con misto di legumi.
Via poi con due primi piatti: il risotto con scamorza affumicata e carciofi e i maccheroni al ragù di cinghiale. Buono lo stinco di vitello con patate, seguito da una polenta uncia con salsiccia che non ci ha invece esaltato. Si chiude con crostata, sfoglia al mascarpone e caffè della moka aromatizzato alle spezie, accompagnato da piccola pasticceria secca. Il tutto per 35 euro.
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