venerdì 1 settembre 2006

Hawaii Café, Orašac (Croazia)


Le sorprese lasciano sempre il segno. Godere di un piacere inaspettato e improvviso riempie il cuore e si imprime nella memoria. Succede anche per una pizza.
Esistono dei pizzaioli abili come maestri, che sanno trasformare semplici ingredienti in un insieme sorprendente e magico. Si trovano in Campania, certo. Ma anche in Croazia!
L’estremità meridionale di questa giovane nazione è una lingua di terra aggrappata al mare. Siamo a due passi dallo splendore di Dubrovink, la veneziana Ragusa. In una delle tante calette sassose, dove il mare è da cartolina e l’aria fresca mitiga un sole che sa far male, sorge un barettino in muratura. Birre, patatine e qualche panino.
Non bisogna fermarsi alle apparenze. Sulla terrazza dell’Hawaii Cafè si sale da una scala nascosta. Quasi che i gestori non vogliano far sapere che da lassù si può godere una vista mozzafiato. Il menu è su un foglietto minuscolo, quasi non si legge. Ma il sapore delle proposte è autentico e tutt’altro che anonimo.
I sandwich sono semplici: il pane a fette è fragrante e leggerissimo, il prosciutto dalmata merita di essere provato. È la pizza però la vera sorpresa. In una casupola a fianco del locale si riesce a scorgere la minuscola cucina, dove è celato il forno a legna.
Dopo un’attesa non proprio indifferente (del resto che fretta si può mai avere in questo luogo incantato?) arriva la pizza. Cotta alla perfezione, leggera e croccante. Il formaggio filante non è mozzarella, ma il suo gusto dolce contrasta alla perfezione con la forza gentile degli aromi. Si sentono chiari il basilico l’origano e i capperi freschi. In bocca è in scena lo spettacolo. Che continua incontenibile anche alla vista. Difficile da dimenticare.

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