Quello che riporta la mente al Natale, oltre all'albero, alle luminarie psichedeliche e chilometri di carta da pacco multicolor, sono i profumi del desco agghindato per il pranzo più ricco e tradizionale dell'anno. Ecco il mio.
Cipolline borettante in agrodolce, insalata di scarola cotta, caponatina leggera, polpo e sedano in insalata, culatello, salame fatto in casa da un ipotetico contadino, crochette di patate, peperoni scottati all'olio.
![](http://4.bp.blogspot.com/-Uxe-F3zHucM/Uw8HfYT5llI/AAAAAAAAH10/pg_EQPn6Zqc/s1600/sauce2.jpg)
Agnoli mantovani al brodo di cappone.
Vitello tonnato, cappone lesso con salsa verde.
Panettone (per la cronaca, di Marchesi, Milano)
Accompagnamento etilico: prosecco valdobbiadene, lagrein sudtirol, moscato d'Asti spumante.
Auguri!
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