domenica 7 novembre 2010

Cascina Caremma, Besate (MI)


Non possiamo non parlar bene della Caremma. Ne siamo moralmente costretti. La conosciamo da anni, l'abbiamo provata per pranzo, cena, nozze, colazione... Il giudizio è sempre a livelli di ultrasoddisfazione.
Ultima esperienza? Il 24 settembre, una sera uggiosa e preautunnale, per una cena con amici.
Cosa abbiamo gustato? I "soliti" svariati antipasti, accompagnati da pane alle noci fatto in casa: su tutti emerge la quiche integrale con verdure, il tortino di riso e i crauti con i mondeghili (polpettine) di salsiccia. E che dire del risotto con la zucca? E dei maltagliati al ragù di anatra? Buono anche il manzo alle erbe, non eccellente il petto di pollo. Poco male: il morale e il palato si riprendono subito con le meringhette di nocciola e la creme brulè.
A Gabriele Corti, patron, nonchè ideatore e realizzatore di questo progetto da sogno chiamato Caremma, non possiamo che dire: grazie! Per piacere, vai avanti così.
E che qualcuno segua il tuo esempio.

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