mercoledì 28 marzo 2007

Baita Inarca, Proserpio (CO)

Non è facilissimo raggiungere la Baita Inarca, ma ne vale davvero la pena: da Erba si prosegue verso Canzo, in prossimità di Longone al Segrino si svolta a sinistra per Proserpio e si seguono le indicazioni per qualche km fino al locale. 
La Baita, che dispone di un invitante pergolato per le giornate di sole, è immersa nelle prime pendici delle prealpi lariane e prende il nome da un antico arco edificato dai frati.
Nella ricca e urbanizzata Brianza questa Baita rappresenta  un approdo sicuro, tranquillo nel senso migliore del termine, legato al territorio e accessibile a tutte le tasche.
La cucina è brianzola, con qualche riuscitissima innovazione: è nel complesso semplice, gustosa, con un occhio attento alla presentazione dei piatti.
Cosa si può gustare all'Inarca? Oltre agli ottimi salumi autoprodotti (eccellente la testina di vitello!) e al delicato caprino di Caslino d'Erba, impedibile è il carpione di lago. Tra i primi si può trovare un ottimo il riso in cagnone con ragout di vitello, la zuppa di fagioli e i maccheroncini con i missoltini. I piatti forti sono soprattutto quelli della stagione fredda: brasato, cassoeula, rustisciada, bollito di guanciale con mostarda, pollo alla cacciatora. Interessante anche la selezione di formaggi (sia locale che nazionale), mentre sui dolci vincono tradizione e semplicità: crostata, torta paesana (dolce povero a base di pane, latte e cioccolato), pere cotte con crema di mandorle. Oltre duecento le etichette dei vini, proposte con ricarichi onesti.


Baita Inarca
Via Inarca 16
Tel. 031620424
Chiusura: lunedì

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